giovedì 10 ottobre 2013

SPIANATA SALATA ALLA MODA DI SIMONA!

Aaaah! Quanto me piace sto titolo così altisonante! Prima di postarvi la ricettina permettetemi due parole di ringraziamento. Come già scritto nel precedente post, per motivi di lavoro mi trovo in Trentino, precisamente a Riva del Garda e sono totalmente presa, corpo e anima davvero!, nel mio lavoro che consiste nel gestire un chioschetto-bar-ristoro, punto di riferimento per le persone del posto che vengono a trovarci per la buona cucina, per la simpatia dei gestori nonchè per l'ottimo vino e olio rigorosamente di propria produzione e last but not least per un panorama da urlo! Quello che mi piace di questo posticino è che, oltre al via vai di clienti "occasionali" come è normale che sia in una località turistica, c'è quella che si suol dire la clientela affezionata, ovvero quel gruppetto di persone che hanno questo chioschetto come un punto fisso, un luogo in cui non poter assolutamente mancare, nell'arco delle loro giornate fosse anche solo per un saluto. Che poi si parla di clientela affezionata ma in realtà si dovrebbe parlare anche e soprattutto nel mio caso, di gestori affezionati! Eh si, perchè queste persone diventano un punto fisso anche per me che lavoro; diventano un pò come una grande famiglia: ne conosco i gusti, le abitudini, i vizi (eh si perchè vanno coccolati gli affezionati, mica puoi trattarli con indifferenza!)e allora ecco che sai che con il Mario non devi fare porzioni abbondanti, che ad Alvise devi sempre far trovare una bruschetta pronta, che  Enzo prende sempre e solo rosso e guai se non è pieno fino all'orlo e che il Valerio, quando si ferma a mangiare predilige i wurstel!C'è poi il Renato che vuol portarmi a vedere le Dolomiti e l'Otorino che mi riempe ogni giorno con i regali che questa meravigliosa terra offre come mele, pomodori, prugne, uva e verdure di ogni sorta!
E poi ci sono loro, Giuseppe e la sua splendida compagna Willy; lei una donna olandese innamorata fin da bambina di questi luoghi e il cui amore appunto per queste terre traspare da ogni suo sguardo e ogni sua parola; lui un grande chef amante, come ovvio che sia, non solo della buona cucina ma in senso più ampio "della cucina", curioso assaggiatore delle novità, palato fine dalle "ampie vedute"sempre pronto a scoprire, testare e assaporare nuovi, insoliti o sconosciuti orizzonti culinari. Un uomo di una disponibilità unica, sempre pronto a suggerirti, indirizzarti o consigliarti senza mai criticare il tutto senza la benchè minima traccia di presunzione e credetemi che col suo curriculum avrebbe tutti i diritti di peccarne!
Quando li vedo arrivare al chioschetto verso loro innanzitutto due bicchirini del prosecco che amano bere e poi, (ogni volta con tanta trepidazione ed emozione), preparo loro degli assaggini con i vari manicaretti che di giorno in giorno mi trovo a preparare o, se si fermano a cena, con grande gioia propongo loro qualche mio piatto fuori menù.  Devo dire che questi momenti mi regalano grande gioia, a prescindere dal giudizio finale poi sulla mia pietanza perchè, e chi mi conosce può confermarlo, io AMO CUCINARE PER LA GENTE, mi fa star bene quell'espressione di serenità, felicità e goduria che traspare dal volto delle persone quando stanno assaporando qualcosa di buono, figuriamoci poi quando so che ho la possibilità di accontentare (almeno lo spero ogni volta!) un palato fine e preprato come quello del signor Giuseppe!
L'ultima ricettina da lui testata è di quelle da inserire nella mia sezione "sfizioserie" trattandosi di biscotti al formaggio, ottimi da sgranocchiare durante un aperitivo.Così ecco che li assaggia, mi fa i complimenti, osserva che sarebbero ottimi per un buffet e scherzosamente mi dice che per questa mia ricetta ne avrei avute cinque delle sue!....In realtà non scherzava affatto perchè dopo qualche giorno è tornato con una busta all'interno della quale c'era il regalo più bello che potessi ricevere: non solo c'erano davvero le sue ricette ma c'era anche una copia della proposta per un menù lunch  studiato per un ristorante con cui collabora e tra le varie portate c'erano questi miei biscottini che, non sapendone il nome esatto, ha ribattezzato "Spianata salata alla moda di Simona"!!!!!!Non riesco a descrivervi l'emozione provata!!! il tutto accompagnato da poche righe scritte a mano nelle quali mi augura e incita a continuare in questa direzione, a non smettere di credere nella cucina e di perseverare nel viverla con la stessa intensità con cui la sto vivendo ora! Ecco tutto questo papiello come si dice dalle mie parti, per dire GRAZIE DI CUORE a Giuseppe e Willy ai quali, con modestia e umiltà, non posso fare a meno di dedicare questa ricetta e contraccambiare il favore!
Ingredienti per La spianata alla moda di Simona:
300 gr di formaggio tipo malga però piccantino
300 gr di farina 00
150 gr di burro (io Inalpi)
noci q.b.
olive nere q.b
un cucchiaino di lievito in polvere (io S.Martino)
sale e pepe q.b.
1 tuorlo
Grattugiare il formaggio; unirlo alla farina insieme al sale e pepe e al lievito; sminuzzare le noci e le olive e aggiungerle alla farina (qui la quantità di questi due ingredienti dipende dai gusti personali); mescolare bene il tutto e formare la classica fontana all'interno della quale versare il tuorlo e il burro precedentemente fuso e raffreddato. Impastare il tutto fino ad avere un composto omogeneo e formare una palla che avvolgeremo in pellicola e faremo riposare in luogo fresco per un'oretta. Stendiamo poi l'impasto su di un piano infarinato, ricaviamo i biscotti della forma che più ci aggrada e riponiamo nuovamente in frigo. Portiamo il forno a temperatura di 180° e inforniamo per un quarto d'ora.
P:S:
1)Questi biscotti sono di un'estrema semplicità nella loro versatilità: io ho infatti dato delle dosi che possono cambiare purchè si rispetti la proporzione che vede il  formaggio e farina in parti uguali e il burro la loro esatta metà.
2) Io ho utilizzato questo formaggio trentino ma nulla vi vieta che possiate utilizzare del pecorino, o altri formaggi che più vi aggradano
3) Per quanto riguarda la cottura, non mi stancherò mai di ripetere che ogni forno è a sè stante per cui almeno la prima volta che vi cimentate, tenete d'occhio i vostri biscotti; inoltre nel mio caso essendo un tipo di formaggio molto "bagnato" di quelli a pasta umida, la cottura si è protratta per qualche altro minuto!
N:B: Promessa mantenuta!!!:-)))




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