domenica 17 ottobre 2010

TORTA PER LA MIA NONNINA


Salve a tutti, oggi sono proprio contenta di mostrarvi questa torta fatta per la mia dolcissima nonna che ha compiuto ieri gli anni. Era da un pò che mi balenava l'idea di realizzare una torta su misura per lei ed allora niente di meglio che ritrarla in una location a lei molto cara! Alcuni di voi, leggendo i miei post precedenti, , avranno già avuto modo di conoscere la mia nonna, perchè ho spesso parlato di lei o raccontato qualche espediente riguardo le sue ricette. Per chi invece ancora non avesse avuto modo di leggere i post che la riguardano, spiego brevemente e nuovamente CHI è la nonna. La mia nonna Maria è la classica nonna che trova nella cucina, tra i fornelli e nell'avere le "mani in pasta", il suo pane quotidiano. E' a lei che devo questa mia passione per la cucina, per "l'inguacchiare!!!!"(pasticciare creando scompiglio??!!!!); la mia nonna cucina per passione e come capita anche a me, la maggior parte delle volte neanche mangia quello che prepara ma lo dispensa ai parenti e allora o partono le telefonate in cui avvisa che c'è qualcosa di buono da andare a ritirare, o quando capita che le quantità non siano sufficenti per tutti (3 figli e famiglie al seguito!), è semplicemente una questione di chi prima arriva! e così, spesso, ci ritroviamo inconsapevolmente al posto giusto nel momento giusto, ovvero nella cucina della nonna nel momento esatto in cui qualche meraviglia sta per prendere forma dalle sue mani! E vivere esperienze del genere è fantastico, un vero toccasana..eh si, la nonna in realtà non sa nemmeno di avere questo potere, ma vi assicuro che in una giornata dove tutto va storto, dove qualcosa ci ha reso tristi o messo di cattivo umore, entrare a casa di nonna, essere colpiti con improvvisa violenza sensoriale da un mix di odori e profumi, essere poi da questi avvolti con dolcezza, percorrere come in estasi il tragitto che ti separa dalla cucina, respirare a grandi boccate quell'aria inebriante quasi a volerla far tua saziandoti  già solo di essa è una esperienza che se non la si vive non è facile da far capire, perchè mille parole non basterebbero a spiegare quello che un solo respiro può percepire. E, soprattutto, è un naturale rimedio contro lo stress ed il grigiore di cui una giornata può essersi tinta.Ritornando alla torta, ho realizzato un PdS da 7 uova e farcito con crema all'amaretto e crema alla pesca e bagnato con sciroppo di pesca, acqua e zucchero.  Essendo la cucina, il regno della nonna, ho pensato di realizzare una tavola con i classici attrezzi del mestiere e le preparazioni tipiche della nonna perciò non potevano mancare farina, uova e matterello perchè la pasta fatta in casa è un must di nonna, una crostata che anche rientra nel suo repertorio, un piatto di spaghetti ed ovviamente grembiule e guanto da cucina che porto puntualmente a nonna da ogni mio viaggio e che puntualmente brucia dopo neanche 24 ore!!!Vabbè, sanno di vissuto!Ah, quasi dimenticavo...quel barattolino bianco col coperchio giallo è un barattolo di sugna, altro ingrediente re nella sua cucina e motivo spesso di affettuose battute con lei "accusata" bonariamente di metterla ovunque!
Infine Lei, la star della torta: mia nonna è proprio così, le ho fatto la sua classica veste lunga che ama indossare per comodità, gli occhi verdi, gli occhialini e la mitica "nocchetella 'n capa"( fiocchetto in testa). Ultima cosa, dato che la chiamo fragolina, non potevano non esserci delle fragole sulla sua veste!!!
Allora, W LA NONNA





1 commento:

  1. che post tenerissimo. la tua nonna versione zuccherosa è bellissima e la immagino così dolce anche dal vero :)

    complimentissimi per la torta e tanti, tanti auguri alla nonna :)

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